www.proctos.net
"Informazione Proctologica "

Consigli dietetici

consigli dietetici proctologia 1Per regolarizzare l'intestino è necessario uno stile di vita sano, movimento fisico ed una alimentazione equilibrata. I sintomi di un intestino "pigro" sono tanti, ma l'indizio che consente di diagnosticare la stipsi è solamente uno: la scarsa frequenza delle defecazioni. Non è facile stabilire il numero normale di evacuazioni in quanto ogni intestino lavora secondo i propri ritmi; gli anziani hanno l'intestino pigro perché si muovono meno, mangiano poco e spesso assumono farmaci che rallentano i movimenti colici; chi ha subito traumi ortopedici ha una stipsi transitoria legata alla immobilizzazione, chi è affetto da stress psichico e/o psico-fisico ha una stipsi che si può definire idiopatica; anche chi si sposta molto dalle proprie abitudini soffre di stitichezza, definita stipsi del viaggiatore. consigli dietetici proctologia 2Tra le stipsi francamente patologiche vanno annoverate invece quelle derivanti dalla presenza di malattie proctologiche (ragadi, emorroidi, fistole, ecc.). Chi soffre di stitichezza, pur non avendo problemi intestinali che ne possano giustificare i sintomi, reprimono le proprie emozioni, i propri sentimenti e danno poca importanza alla alimentazione: la stitichezza, dunque, in primo luogo può dipendere da cattive abitudini di vita, prima fra tutte un'alimentazione frettolosa, sempre più raffinata e priva di fibre. All'elenco delle possibili cause della scarsa motilità dell'intestino si aggiungono anche la tendenza a reprimere lo stimolo, la fretta di evacuare, l'impazienza, la vita sedentaria, la mancanza di movimento fisico, l'ansia. Se è vero che una alimentazione adeguata ricca di fibre e una dieta bilanciata prevengono la stitichezza, è altrettanto vero che alcuni cibi più di altri possono venire in aiuto di un intestino pigro. Nella tabella di seguito riportata vengono elencati gli alimenti consentiti e quelli da assumere con moderazione per il loro carattere irritativo o ipercolesterolemizzante.

ALIMENTI PERMESSI ALIMENTI DA EVITARE
Antipasti
  • Prosciutto crudo o cotto, senza grasso.
  • Bresaola.
  • Scegliere i prodotti senza polifosfati e conservanti ed evitare i prodotti in busta.
  • Sottaceti, antipasti con salse, maionese, funghi e tartufi.
Minestre
  • Asciutte di pasta o riso, condite con olio di oliva crudo, parmigiano.
  • Brodo di verdura con pasta o riso, pesto.
  • Passati di verdura. Crema d'orzo, semolino, avena.
  • Ragù, pasta con ripieni (tortellini, ravioli, ecc.).
  • Brodi grassi o concentrati.
  • Zuppe di pesce.
Carni
  • Vitello, pollo, coniglio, tacchino, manzo giovane:
  • scelte nelle parti più magre e tenere, cucinate alla griglia, arrosto (senza sugo), a vapore, lessate, o a piacere purché ben cotte e con pochi grassi e senza spezie.
  • Cacciagione, anitra, oca, maiale.
  • Salumi, carni affumicate e conservate.
  • Trippa, cervello, rognone, animelle.
Pesci
  • Sogliola, nasello, dentice, triglia, spigola, rombo, palombo, pesce persico, pesce spada, merluzzo fresco (lessati, ai ferri, al forno, conditi con olio e limone).
  • Crostacei, molluschi, caviale, trota, salmone affumicato, tonno, anguilla, aringhe, sardine, sgombri, acciughe fritte.
  • Pesci crudi, conservati o fritti.
Grassi
  • Olio di oliva, di mais, di arachidi;
  • margarina
  • Burro, lardo, strutto.
  • Tutti i grassi fritti
Latte
  • Latte magro o parzialmente scremato, yogurt.
  • Latte intero.
Formaggi
  • Formaggi poco grassi, dolci, freschi o poco stagionati: mozzarella, scamorza, robiola, crescenza, stracchino, fontina, provolone, ricotta, Bel Paese, Emmental.
  • Formaggi grassi (mascarpone), piccanti (pecorino, ecc.), fermentati (gorgonzola, ecc.).
  • Panna
Verdure e spezie
  • Crude: insalata
  • Sempre cotte ed in modesta quantità: patate, cipolle, carote, zucchine, asparagi, legumi verdi, scarola, sedano, zucca, fagiolini, erbette.
  • Semi di finocchio, vaniglia, zafferano.
  • Cetrioli, crauti, verze, pomodori, spinaci, peperoni, carciofi, rape, ravanelli, melanzane, cavoli, funghi, tartufi.
  • Verdure fritte.
  • Pepe nero, anice, cannella, chili, coriandolo, ginseng, curcuma, noce moscata, chiodi di garofano, sesamo, wasabi, zenzero.
Uova
  • Se tollerate: alla coque, sode.
  • Fritte, in maionese, in zabaione.
Frutta
  • Fresca e ben matura, cotta, in gelatina, in marmellata (esclusa l'arancia).
  • Frullati e macedonia, con zucchero e limone
  • Si raccomanda, se possibile, di consumare la frutta con la buccia, ben lavata, preferibilmente lontano dai pasti principali.
  • Secca e oleosa (noci, pistacchi, mandorle, ecc.);
  • Datteri;
  • Marmellata d'arancia.
Dolci
  • Con moderazione: preparati con frutta, marmellata, zucchero, uova farina.
  • Budini.
  • Biscotti secchi.
  • Prodotti contenenti panna, cioccolato, liquori.
  • Canditi, gelati di creme.
Pane
  • Ben cotto o raffermo;
  • grissini, pane biscottato, crackers.
  • Fresco, con molta mollica;
  • pane integrale, crusca.
Bevande
  • Acque alcaline, succhi di frutta;
  • caffè (massimo 2 al giorno) o the molto leggeri (a stomaco pieno).
  • Birre, bibite gassate e/o ghiacciate;
  • vini rossi a forte gradazione, vino bianco.
  • Liquori, aperitivi.


stampa pagina proctologia stampa la pagina


caduceo

Dott. Massimo Giordano

STUDIO: Via XX Settembre,
14 int.4 - 16121 Genova

Phone: 010-507390
Fax: 010-515691
E-Mail: proctos.net@gmail.com